VESPE
Le vespe oltre ad essere fastidiose sono un problema per la salute dell’uomo. Sono aggressive, non solo perché sono dotate di pungiglione, ma anche per il numero elevato degli individui di una colonia.
Iniziano a costruire il nido ad Aprile e i primi esemplari iniziamo a vederli verso il mese di Ottobre. Il nido può essere costruito in una cavità nel terreno o all'interno degli edifici, dentro un albero cavo, sotto i cornicioni. Oppure possono cercare luoghi caldi e riparati, ad esempio sotto le tegole dei tetti, in prossimità di baracche e pollai, all'interno di tubi o su pali e tralicci dell’elettricità.
In italia sono presente circa 10 specie di vespe. Una molto comune è la Vespula Vulgaris, riconosciuta dalla classica colorazione nera e gialla e per la posizione delle ali tenute in riposo.
CALABRONI
Calabroni (chiamata anche Vespa Cabro del Nord e Orientalis nelle regioni meridionali) sono vespe, ma di maggior dimensioni.
Le operaie sono lunghe circa 25 mm e regine possono raggiungere 35 mm. Anche se sono pericolosi , non sono così aggressivi come le Vespe più piccole. Infatti è impossibile convivere con un nido di vespe vicino, ma un nido di calabrone (con una distanza minima di 5 m) potrebbe non essere un grosso problema.
I Calabroni costruiscono il nido presso luoghi riparati e protetti come cavità degli alberi, camini, pozzi e molto spesso vicino ai palazzi. I Nidi possono raggiungere 60 cm di altezza e 30 cm di larghezza e può contenere una colonia di 1000 individui.
PERCHE' COMBATTERE LE VESPE E I CALABRONI?
Le vespe/calabroni sono pericolosi per le persone e animali domestici in quanto possono pungere iniettando del “veleno” e causare shock anafilattico per le persone allergiche e non. Il veleno contiene ialuronidasi, fosfolipasi e una specifica proteina chiamata antigene 5. La puntura provoca un forte dolore con intenso arrossamento e, a volte, anche febbre.
Quest’arma, normalmente, viene utilizzata elusivamente per la difesa del nido. Inoltre possono pungere più volte, a differenza delle api che dopo una puntura muoiono.
PRECAUZIONI
E’ sconsigliato di schiacciare le vespe con le mani.
Sono da evitare profumi, lacche e spray solari troppo profumati.
Gli indumenti con colori molto lucidi attirano le vespe.
CHE DIFFERENZA C'E' TRA API, VESPE E CALABRONI?
API
RICORDIAMO CHE NON E' ASSOLUTAMENTE POSSIBILE ELIMINARE O DISINFESTARE le api, perché vietato per legge. Questi insetti sono infatti i responsabili dell'impollinazione delle 80% della vegetazione e senza gli stessi scomparirebbe la vegetazione e l'uomo. Nel caso in cui ci sia un alveare nella vostra proprietà è bene chiamare un apicoltore per farlo rimuovere.
I NIDI
La differenza tra api, vespe e calabroni sta nel fatto che raramente le api costruiscono la loro casa in alberi o attaccate alle nostre abitazioni. Le api vivono negli alveari, che vengono costruiti con la cera che le stesse producono.
IL PUNGIGLIONE
Le Vespe e i Calabroni pungono molto spesso se si sentono minacciate o infastidite. Le api hanno il pungiglione che si ancora saldamente e che perdono subito dopo la puntura. Sono più caute e attaccano solo se si sentono minacciate o se viene messo in pericolo l'alveare. Possono pungere una sola volta, perchè insieme allo stiletto perdono la vita.
ORGANIZZAZIONE SOCIALE
Api e vespe sono insetti sociali organizzati, che vivono in colonie. Le vespe, a differenze delle api, possono avere più di una regina. Le api sono di solito radunate in famiglie (alveari).
COME CONTROLLARE LE VESPE E I CALABRONI?
La rimozione di questi nidi sono operazioni difficili dato che molto spesso sono posizionati in punti difficili da raggiungere.
L’intervento più efficace consiste nell'immunizzare il nido, asportarlo e fare un breve trattamento di Disinfestazione. Vengono usati prodotti residuali sulla parte dove era posizionato il nido, in modo che le vespe e i calabroni che tornano in cerca del nido, assorbono il veleno e muoiono.
La procedura diventa più complicata quando il nido non è facilmente accessibile e in generale, in molti casi sono trattamenti che possono aver bisogno di essere ripetuti.